Con la Camilla mi sono sbizzarrita parecchio ed all' attivo ho anche una focaccia dolce e tante altre cosette sfiziose come gli anelli di cipolla ma prometto che piano piano documenterò tutto in modo che anche voi possiate mettervi all' opera!!!
Sto prendendo ispirazione ( e le ricette ) dal libro " La pasta madre"di Antonella Scialdone anche se spesso sostituisco alcuni ingredienti, come ad esempio la farina che preferisco usare biologica evitando la "00" e la Manitoba con la prospettiva di arrivare ad una dieta più sana e naturale ( e presto vi parlerò di un' iniziativa a cui ho partecipato dal titolo "cibo vero", molto molto interessante in fatto di alimentazione )!
Ma eccovi la ricetta!!!
INGREDIENTI PER UNA PAGNOTTA DA CIRCA 1 KG:
180 g di farina di frumento manitoba, 420 g di farina di frumento "0" ( io tutta 0 biologica ), 420 g di acqua, 200 g di pasta madre rinfrescata, 7 g di malto d'orzo, 14 g di sale.
PROCEDIMENTO:
Sciogliere la pasta madre nell' acqua tiepida finché il tutto risulterà liquido. Aggiungere il malto, la farina, il sale e mescolare.
Passare sulla spianatoia infarinata e lavorare l' impasto per 10-15 minuti fino a quando risulti liscio ed omogeneo ( io ho dovuto abbondare un po' con la farina sulla spianatoia inquanto l' impasto era molto morbido ).
Formare una palla e mettere a lievitare per due ore nella madia o in una terrina lontano da correnti d'aria, dopodiché sgonfiare l' impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la prima serie di pieghe* ; lasciare riposare per un' ora ( sempre nella madia o al riparo ), procedere quindi con una seconda serie di pieghe e lasciare riposare per un' altra ora.
Prendere l' impasto e dargli la forma di pagnotta arrotondandolo con le mani, coprire e lasciare riposare per mezz'ora ( io nella madia ); procedere di nuovo con l' arrotondamento e mettere la pagnotta a lievitare in un cesto di vimini rivestito con canovaccio infarinato con la chiusura rivolta verso l' alto.
Coprire e lasciare lievitare per due o tre ore.
Trascorso il tempo di lievitazione capovolgere la pagnotta su teglia rivestita di carta da forno e infornare. Cuocere con il vapore ( mettere sul fondo del forno una terrina con acqua prima di accenderlo ), modalità statico e preriscaldato a 240°C per i primi dieci minuti, poi abbassare il forno a 200°C e continuare la cottura per altri trenta minuti; spegnere e lasciare in forno per altri dieci minuti con lo sportello semiaperto.
Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia.
Bellissimo risultato e in casa c'è un profumino unico!!
*Una piccola spiegazione in merito alle pieghe di rinforzo: questa operazione è utile per rafforzare il glutine contenuto nell' impasto, si libera l' aria accumulata nella prima lievitazione per dar spazio a quella successiva.
Si procede in questo modo: appiattire delicatamente l' impasto in modo da formare un rettangolo, poi uno sull' altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo rettangolo complessivo, girare di 90° e ripetere l' operazione.
A presto
Bravissima Michela, le pieghe sono la base per avere un buon pane!
RispondiEliminaGrazie Daria!! Ultimamente sono molto soddisfatta dei risultati ;-)
RispondiEliminaLa pasta madre è davvero una magia!Brava Michela! A preesto
RispondiEliminaGrazie carissima Laura! hai proprio ragione: la pasta madre è una magia ed io di fronte alle bolle d'aria o alla morbidezza di un impasto mi entusiasmo come una bambina!!!!
EliminaA presto!!
Che bello questo pane cara Michi! Che funzione ha quella cassetta di legno in cui lo metti a riposare? é più indicata rispetto ad es. alle ciotole di ceramica che io in genere utilizzo? Un abbraccio
RispondiEliminaCiao carissima Gio,
Eliminala cassettina di legno che vedi qui è una madia che si utilizza per la lievitazione del pane inquanto crea un ambiente consono in fatto di temperatura e di umidità ma posso garantirti che la lievitazione avverrà anche utilizzando una terrina messa al riparo da eventuali correnti d'aria!
Grazie per il tuo commento e perchè mi segui!
Un abbraccio!!!!!!
cafone!
RispondiEliminaMichela che pane meraviglioso e che crosta! Adoro il libro di Antonella, sono andata anche alla sua presentazione una persona splendida e molto preparata! Ci sono un sacco di ricette da provare! Un bacione
RispondiEliminaCiao Ely,
Eliminail suo libro è il mio preferito in materia di pasta madre e credo sia quello che più utilizzo in assoluto!
Ho sfornato anche stasera e in questi giorni pubblicherò la ricetta ;-)
Un abbraccio cara
Non so se ha preso il commento perchè mi si è chiusa la pagina, rifaccio :-). Dicevo che pane meraviglioso e che crosta, il libro di Antonella è favoloso sono andata anche alla sua presentazione, ci sono un sacco di ricette meravigliose! Un bacione
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