venerdì 6 aprile 2012

ROBERTO PITTARELLO


Ecco qui, nel titolo del mio post vi ho già svelato il nome di un grande uomo a cui voglio dedicare il post di questa sera; una persona che ho avuto il piacere di conoscere due anni fa e di rivedere la scorsa settimana in biblioteca nell’ ambito di “Fili di parole”, un’ iniziativa di alcuni comuni della provincia di Bologna che vede protagonista la lettura ma non solo.

Lui, Roberto Pittarello, laureato in lettere, attualmente tiene corsi di “Didattica delle arti visive” e “Laboratori di attività espressive grafiche e plastiche” alla facoltà di  Scienze della Formazione Primaria dell’ Ateneo di Padova.
Nella sua biografia leggiamo anche : "Da un trentennio progetto e animo i laboratori creativi sui linguaggi tattile, visivo e di scrittura interiore con bambini, ragazzi e adulti, anche in continuità di collaborazione con enti, istituti pubblici e associazioni culturali. I percorsi e gli esiti dei progetti educativi legati ai laboratori sono documentati in numerose mostre e pubblicazioni
Accanto a questo impegno pubblico sperimento e sviluppo le tecniche dei linguaggi  artistici nel laboratorio personale di ceramica e pittura.”

Credo che non ci siano sufficienti ed esaustive parole per descrivere ciò che sa trasmettere, l’ unicità del suo operato e la ricchezza morale e di contenuti che si evincono dai suoi laboratori; credo che le serate in cui ho assistito alle sue letture siano state le più interessanti in assoluto.

Ma per farvelo meglio conoscere oltre a dirvi di sbirciare qui, vorrei parlarvi di uno dei suoi libri che ho acquistato: “Cosa mi viene in mente”In quarta di copertina si legge: 

Tutti i libri si sfogliano. Lo sapevi?Allora prova a sfogliare questo libretto. Non trovi pagine di scrittura, né foto o disegni. Ci sono invece dei segni, delle forme, delle strutture che, osservando bene, ti fanno venire in mente qualcosa. 
Quel segno che ti ricorda una strada, quella forma uno strano animale. 
E poi? Continua da solo questo gioco.
Ad ogni pagina ti fermi e dici:
“Cosa mi viene in mente?”. Potrai disegnare cose a cui di solito non pensi. Idee originali, solo tue.
Se vuoi puoi scrivere qualche pensiero ( ci sono apposta delle righe qua e là). Un’ idea da prendere al volo, un appunto, una piccola poesia.
Un consiglio. Questo libretto non si fa a scuola,
come un compito, piuttosto guardando la televisione ( che così si guarderà un po’ meno), durante una gita con gli amici, al ritorno dalla partita ( di pallone?), un po’ prima di andare al supermercato, in bicicletta ( fermandosi ogni tanto un po’), in barca, aspettando che il povero pesce abbocchi (cattivi!) e poi a scuola, sì anche a scuola, non mi contraddico, 
ma solo durante le ore noiose.
Ricordati poi di scrivere il tuo nome in copertina.
Adesso sei un autore.

Vi ho voluto riportare le sue parole perché credo non ce ne siano altre per descrivere il suo libro ma vi lascio qualche immagine sperando che vi incuriosisca e che come me scopriate un vero artista!!






Noi abbiamo acquistato anche i Libri in foglio, i Libri Bianchi ( e qui ci sarebbe altro da raccontarvi), I bambini sono di tutti e Con un punto.
Trovate tutto l’ elenco dei libri che ha scritto nel suo sito.

Allora buona lettura e buona scoperta!!





3 commenti:

  1. Ciao! Ti lascio i miei auguri per una Pasqua che sia davvero di rinascita!
    Lecoq

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    Risposte
    1. Che bello trovare i tuoi auguri!! Che bello pensare che possa essere un momento di rinascita anche per noi!!!
      Buona Pasqua anche a te.
      A presto.

      Elimina

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